10 maggio, 17:00-18:00
Cortile Antico
Palazzo Bo
(Via VIII febbraio 2)
In caso di maltempo,
il reading è spostato
in aula E a Palazzo Bo.
Sparta non ha lasciato in eredità una splendida acropoli ancora visitabile. Sparta non annovera tra i suoi figli uno storico illustre che ne abbia ricostruito le vicende. Di Sparta sappiamo essenzialmente quello che ci ha raccontato la sua storica rivale, Atene. Ma a leggere bene tra le testimonianze del passato, emerge un'altra storia, tutta da raccontare. Scopriremo che vivere a Sparta non significava votarsi solo alla guerra e all'addestramento militare; che in città si apprezzavano motti di spirito, musica, feste; soprattutto, che le donne avevano più libertà e più diritti rispetto alle altre donne greche. Insomma, scopriremo perché la città «amabile» e «divina» – per citare Omero – ha lasciato segni indelebili nella storia e nella cultura del mondo greco.
• In caso di maltempo, il reading è spostato in aula E a Palazzo Bo.
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Laura Pepe insegna Istituzioni di diritto romano e Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano. Oltre a libri e saggi accademici su diritto penale e diritto di famiglia nell’antichità, ha scritto diversi manuali di storia antica e grammatica latina per la scuola secondaria superiore. Ha pubblicato "Atene a processo. Il diritto ateniese attraverso le orazioni giudiziarie" (Zanichelli 2019), "I tendini di Zeus. Corpo, anima e immortalità nel mito greco" (Solferino 2023), "Un giorno con i giganti. La Grecia antica in sei lezioni" (Rizzoli 2023) e ha curato per il "Corriere della Sera" le collane "Vita degli antichi" (35 volumi, 2020) e "Amori mitici" (20 volumi, 2024). Collabora come divulgatrice scientifica con il canale televisivo Focus.
Antica.mente - Il festival della cultura classica e delle letterature antiche è un'iniziativa del Centro Interdipartimentale di Ricerca Studi Liviani dell'Università di Padova, realizzata grazie al sostegno della Regione Veneto.
Per informazioni:
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cirsl.unipd.it