Pubblicazioni

A primordio urbis. Un itinerario per gli studi liviani

a cura di Gianluigi Baldo e Luca Beltramini

Giornale italiano di filologia - Bibliotheca | Brepols, Turnhout 2017

Da duemila anni gli Ab Urbe condita libri di Tito Livio non cessano di porre a lettori e studiosi di tutto il mondo enormi e affascinanti interrogativi. L'ambizioso progetto dello storico, narrare tutta la storia di Roma dalla sua fondazione all'età contemporanea, ha dato origine a un'opera immensa per estensione e complessità. Le Storie di Livio si fondano su un potente intreccio di istanze letterarie, storiografiche e ideologiche, che ne fa una delle opere più influenti della latinità. I contributi raccolti nel volume, provenienti da svariati ambiti del sapere umanistico, si confrontano con l'opera di Livio in una prospettiva multidisciplinare, integrando competenze, suggestioni e punti di vista.

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Livius noster. Tito Livio e la sua eredità

a cura di Gianluigi Baldo e Luca Beltramini

Giornale italiano di filologia - Bibliotheca | Brepols, Turnhout 2022

Il volume nasce da un convegno internazionale di studi su Livio, tenutosi all'Università di Padova nel 2017, in occasione del bimillenario della morte dello storico. Obiettivo del lavoro è gettare nuova luce su aspetti meno noti della storiografia liviana, grazie all'apporto di specialisti di diverse aree disciplinari. I capitoli, affidati a studiosi affermati e da giovani ricercatori, spaziano dalla filologia classica alla storia antica e all'archeologia, fino agli studi della ricezione liviana attraversi i secoli (dal Medioevo all'era moderna) e in differenti aree della cultura (filosofia, pensiero politico, arti figurate).

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Commento al libro XXVI di Tito Livio

Luca Beltramini

Testi e studi di cultura classica | ETS, Pisa 2020

Agli occhi di Livio la seconda guerra punica rappresentava un momento di svolta nella storia di Roma, al punto da dedicarvi l'intera terza decade. Il racconto liviano segue con attenta regia autoriale le alterne vicende di Roma, dalle prime cocenti sconfitte, raccontate nella prima metà della decade, fino alla sua progressiva riscossa, che occupa la seconda metà. Nel libro XXVI si colloca il momento di svolta nel progresso della guerra, grazie alla riconquista di Capua e alla prima grande vittoria di Scipione, futuro trionfatore su Annibale. Di questi eventi Livio offre un racconto non soltanto raffinato sul piano stilistico e narrativo, ma soprattutto denso di questioni morali e complessità ideologiche, come il trattamento da riservare ai vinti o l’evoluzione che l’ethos romano dovette subire per fronteggiare Annibale.

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